
Le funzioni del verde. Relazione del Dott. Agron. Andrea Di Paolo
- di: Dott. Agron. Andrea Di Paolo
La diffusione del verde è auspicata da Agenda 21, dalla Carta di Aalborg, dalla FAO, da EPA, in quanto il verde urbano, e in generale la vegetazione, svolge significativi e importanti ruoli e funzioni legati non solo all’ambiente in senso stretto, ma anche al benessere della collettività.
La presenza della vegetazione in questi ambiti è da considerarsi una irrinunciabile risorsa grazie al miglioramento della qualità della vita che produce e agli effetti che ha sull’ambiente e sul clima; evidenti sono anche i vantaggi sulla sostenibilità stessa dei sistemi urbani e sul mantenimento e incremento della biodiversità negli ambienti antropizzati.
Un più consapevole impegno per l’utilizzo del verde nella pianificazione urbana e nella progettazione architettonica e paesaggistica ha dato il via a molteplici percorsi di ricerca e di analisi finalizzati all’emanazione di normative e linee guida che costituiscano un aiuto alla progettazione integrata architettura - natura con motivata attenzione all’ambiente. La vegetazione, infatti, contribuisce al risparmio energetico, alla diminuzione dell’effetto “isola di calore”, alla fissazione delle polveri sottili, alla riduzione dell’anidride carbonica presente nell’aria, all’assorbimento delle acque piovane, per citare alcune funzioni. La vegetazione può divenire anche parte costruttiva dell’edificio, come avviene nell’uso dei tetti verdi o delle pareti verdi.